L’alpinista altoatesino Luis Brugger precipita sullo Jasemba 7350m (Nepal) nel corso di una spedizione con Hans Kammerlander.
La spedizione composta solo da Kammerlander e Brugger era partita il 20 aprile e, proprio sabato, i due avevano raggiunto già quota 7100m da dove avevano deciso di scendere al Campo 1 per tentare la cima successivamente. L’incidente è avvenuto in discesa lungo le corde fisse installate durante quell’ultima giornata.
L’incidente mortale come ha riferito all’ANSA Sigi Pircher, manager e amico di Hans Kammerlander: "si è verificato a circa a 6.800 metri. Brugger è sceso per primo e dopo pochi minuti è stato seguito da Kammerlander che però non è riuscito più a vedere il suo compagno. Hans", ha riferito Pircher, "ha pensato che Luis fosse più veloce e che già si fosse incamminato verso il campo 1. Ma quando si è accorto che c’erano solo le tracce lasciate lungo la salita, ma nessuna della discesa del compagno, Kammerlander ha subito invertito la marcia per andare a cercare Luis. Ma quello che ha trovato è stato solo il moschettone e il cordino sulla corda fissa".
Con tutta probabilità Luis Brugger è precipitato per diverse centinaia di metri e a nulla sono valse le ricerche subito iniziate da Hans Kammerlander che solo a notte fonda è sceso al Campo base. Ora sono ancora in corso le ricerche anche con l’uso di elicotteri.
Luis Brugger, guida alpina, maestro di sci e snowboard di San Giacomo in valle Aurina, si distinse già negli anni ’80 con difficili prime ascensioni in Dolomiti e sulle Alpi. Nel 1986 compì la prim solitaria della parete ovest dellAma Dablam. Negli ultimi sei anni è stato compagno di cordata delle spedizioni di Hans Kammerlander allOgre, al Nuptse e lanno scorso, insieme a Karl Unterkircher, durante il primo fallito tentativo di conquista dello Jasemba.
In queste ore Hans Kammerlander sta effettuando gli ultimi tentativi di recuperare il corpo dell’amico. E si possono solo immaginare la tristezza e lo scoforto che comportano queste operazioni sulla montagna. Mentre, purtroppo, è inimagginabile il dolore della moglie e dei due figli che Luis Brugger lascia soli.
Nella foto: Jasemba 7350m parete SO, Nepal (ph. arch. H. Kammerlander)
Click Here: gws giants guernsey 2019